La Barcéla controcorrente …
sabato
22 e domenica 23 Luglio 2017
Và, pensiero…
Voi, gente fiera di sorgente,
affidate un messaggio a Ticino,
affidategli un pensiero, un sentimento.
Lui li porterà con sé,
li cullerà, li custodirà,
li farà pervenire alla giusta dimora.
Noi saremo lì a riceverli
sulle sponde tanto care, tanto amate
del fiume azzurro prossimo alla foce.
Tufferemo gioiosi le nostre mani
nelle acque limpide e sfuggenti
che raccontano e ci parlano di voi.
Non asciugheremo le mani
bagnate,
lasceremo scorrere tra le
dita
mille e poi mille gocce
di amicizia.
(di
F. Lana)
Venti anni di amicizia tra la comunità di Airolo,
cittadina svizzera ai piedi del massiccio del
San Gottardo, nonché luogo di origine del
Ticino, e “la Barcéla”, che ha la sua sede sul
territorio che accompagna il Ticino a buttarsi
nel Po, rappresentano un momento che merita di
essere celebrato con la giusta solennità. Così
si da vita ad un reciproco scambio di visite
che, come prima tappa, vede il Circolo “la
Barcéla” risalire la corrente per andare a
stringere gli amici di Airolo in un abbraccio
quasi fraterno. Il 22 luglio si parte, alle ore
7,30, da Pavia con l’intenzione di essere ad
Airolo per le 10,00 in punto. Lì, ad
accoglierci, un numeroso e festoso gruppo di
svizzeri, dandoci solo il tempo di salutarci, ci
imbarca sulla funicolare del Ritom, roba da
pelle d’oca, che ci trasporta fino a quasi 1800
m. di altitudine.
Con due minibus percorriamo un breve tragitto,
costeggiando un bellissimo lago, fino alla
Capanna di Caldagno dove si pranza e ci si
riposa sotto un sole generoso. Nel pomeriggio
accurata visita all’Alpe di Piora, allevamento
di bovini e caseificio artigianale, dove si ha
la possibilità di visitare le stalle, i
macchinari per la trasformazione del latte e i
locali dove i formaggi sono messi a stagionare.
Immancabile la degustazione dei prodotti locali.
Dopo la cena in albergo, ci si reca presso la
Palestra Comunale per assistere a un concerto
della Filarmonica Alta Leventina che accompagna
alcuni solisti di levatura internazionale. Sotto
una leggera pioggia si rientra per il meritato
riposo notturno. Domenica 23, alle 9,30 l’amico
Mauro Chinotti conduce i “barceliani” a visitare
la mostra “No limits! – I campioni
dell’altitudine”; si posson osservare esposti,
ovviamente imbalsamati, gli animali che vivono
in quota nell’habitat che offrono le montagne
che circondano la valle.
E poi via, in val Bedretto, presso la località
Cioss Prato, per ammirare un piccolo museo dei
cristalli, e poi pranzare insieme agli anici di
Airolo in un clima di amicizia e simpatia. Sul
finire del convivio un momento di commozione
quando Mauro Chinotti ha voluto ricordare Gigi
Rognoni che tanto aveva a cuore il rapporto tra
“la Barcela” e Airolo; al dolce, lo scambio di
saluti e di doni.
Ultima tappa del viaggio è il passo della
Novena, presso il quale è visibile il cippo che
sta a indicare il punto in cui sono individuate
le sorgenti del Ticino. Il tempo per una foto di
gruppo per poi risalire sul torpedone che
riporta a casa i gitanti. Un ultimo saluto
commosso agli amici svizzeri e un arrivederci a
Pavia.
|
|