Prima dell'aperitivo è stato possibile visitare il Museo contadino, dove Cesare Tavazzani da circa vent'anni raccoglie attrezzi, oggetti, mezzi di trasporto e di lavoro per testimoniare la vita in cascina di un tempo. Intorno alla grande aia troviamo: il dormitorio delle mondine con pagliericci e suppellettili, il caseificio con le grandi caldaie a campana, il grande granaio con gli strumenti usati dai contadini, la “ca’d bugà” con le attrezzature per il lavaggio dei panni, la casa del “salariato”con tutti gli oggetti che venivano usati ogni giorno, la bottega del fabbro, del falegname, del sellaio, il vecchio forno dove veniva cotto il pane, la grande stalla con le manze, gli asini, le capre, i maiali, le anatre, le oche...
Accanto alle tavolate è stata allestita, a cura dell'Associazione Pittori Pavesi (L.A.P.I.P.A.), una mostra di quadri i cui autori hanno partecipato alla serata conviviale.
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