Airolo
Una ... montagna di formaggio
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“Non camminare davanti a me,
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Non camminare dietro di me,
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non saprei dove condurti.
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(Anonimo cinese)
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Molte persone entrano ed escono dalla nostra vita, ma soltanto i veri amici lasciano una impronta nel nostro cuore. Ebbene, Sabato 10 ottobre molti Soci del Circolo hanno avuto l'opportunità di incontrare ad Airolo, cittadina svizzera nell'area del Gottardo, amici di lunga data. L'occasione è stata offerta dalla prima edizione della “Festa del Formaggio” della Valle Leventina, voluta fortemente dal caro amico Mauro Chinotti, che - lo ricordiamo - è stato per sedici anni apprezzato e stimato sindaco del comune di Airolo.
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Da numerosi anni il nostro Circolo ha contatti e scambi culturali con la piccola comunità ticinese, per iniziativa congiunta di Mauro Chinotti e Gigi Rognoni. In forza dei valori condivisi dell'amicizia, della tradizione e della cultura del territorio, sottolineati simbolicamente dal fiume Ticino (che nasce nel territorio di Airolo e termina il suo percorso a Travacò), una vera e profonda amicizia è sgorgata dalle acque azzurre del fiume.
Proprio a significargli la nostra gratitudine per l'attenzione, la generosità e la passione con cui egli ha sempre coltivato questo legame, l'anno scorso Mauro Chinotti è stato insignito del Barcelino d'oro, prestigioso riconoscimento istituito dal nostro Circolo nel 2005.
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La giornata è iniziata con la visita del Padiglione Espositivo, con degustazioni dei numerosi e ottimi formaggi prodotti nelle valli ticinesi del Gottardo, e il pranzo a base di polenta e formaggio.
Il momento conviviale ci ha offerto l'occasione per ringraziare gli amici di Airolo e della Valle Leventina e conoscere il nuovo Sindaco, a cui è stato offerta una pregevole raccolta di libri sul Ticino, edita dal Parco Lombardo della valle del Ticino.
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Nel pomeriggio ci si è recati in visita a Forte Airolo, imponente fortificazione in granito costruita nel 1989 che, con la sua artiglieria, aveva il compito di proteggere la ferrovia del San Gottardo, la strada del passo e quella della Val Bedretto. L'allestimento museale ospitato al suo interno illustra la storia della sua costruzione, l'armamento e l'equipaggiamento del tempo. Il forte rappresenta un pregevole esempio di archeologia militare, caratterizzato da un'architettura unica e inimitabile per qualità di realizzazione.
E' stato inoltre possibile percorrere una delle gallerie militari che collega il forte alla città di Airolo, attraversando la montagna.
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Successivamente, il gruppo è salito al Passo Nufenen, dove nasce il Ticino, per poi recarsi a cena presso il ristorante “Caseificio del Gottardo” con gli amici ticinesi. |
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A Mauro sono stati rivolti i nostri più vivi ringraziamenti per l'opportunità che ci è stata offerta di partecipare alla Festa e condividere un momento di valorizzazione del territorio e delle sue tipicità, oltre a un caloroso invito a venirci presto a trovare a Travacò! |
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