Dopo il consueto convivio, che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico e la partecipazione di molti Soci "storici" del Circolo, il Presidente Rognoni e Franco Banchieri hanno letto alcune delle poesie più significative di Casali.

Il sorriso e l'ironia sono tratti caratteristici del suo stile, di quel suo particolare modo di osservare e descrivere con occhio attento e profondamente partecipato la realtà quotidiana. Una realtà fatta di cose semplici, persone, sentimenti vissuti talora con passione, e raccontati sempre con garbo e grande emozione, secondo il carattere riservato, sincero e schietto del poeta ("In pont 'd pé", "Un Fiùr", "La Certusa").

Nelle sue poesie, autentici affreschi di vita intrisi di ricordi, i personaggi del passato rivivono la freschezza del presente sul filo invisibile della nostalgia ("Al Muchiòtt", "I ranèr ad Cavagneria").

Le donne raccontate da Casali sono numerosissime e diversissime nelle sfaccettature della propria femminilità ("I gamb a-stort", "La lavandéra"). E tra le donne l'amatissima moglie, descritta in modo discreto ma forte nel sentimento ("Trèdz' 'd màrs... un venerdì").

La serata si è infine conclusa con la consueta rassegna di musiche e canti tradizionali a cura del Gruppo Musicale.